Prestiti per Dipendenti Pubblici

Se sei un dipendente di un Ente o di un'Azienda pubblica o statale e hai un contratto a tempo indeterminato, puoi scegliere la cessione del quinto, un prestito garantito a tasso fisso e rate costanti.

La rata di rimborso del prestito avrà un importo massimo pari a ⅕ della tua retribuzione mensile e il tuo datore di lavoro si occuperà direttamente del rimborso, trattenendo la rata dalla tua busta paga.

Inoltre, lavorando nel settore pubblico, puoi richiedere, oltre alla cessione del quinto, anche la delega di pagamento che ti permette di avere un ulteriore prestito (rata massima pari a ⅕ dello stipendio e rimborso al massimo in 120 mesi). Per ottenere anche la delega di pagamento dovrai avere l'autorizzazione dell’Ente pubblico o statale per il quale lavori. Alcuni Enti richiedono anche, preventivamente, la stipula di una Convenzione con Fincontinuo.

Inoltre verrà valutata la tua richiesta di finanziamento anche se hai altri prestiti in corso o in passato hai avuto problemi finanziari.

La cessione del quinto è un modo semplice, garantito e vantaggioso per richiedere un prestito. Ti permette di rimborsare il finanziamento con un quinto del tuo stipendio. Il rimborso si effettua con il tasso fisso e rate costanti.

Dal momento in cui la pratica di Cessione del Quinto è erogata, la rata viene trattenuta direttamente dalla tua busta paga.

Non sono richiesti garanti, è sufficiente essere titolari di uno stipendio. L'unica garanzia necessaria è costituita dal tuo datore di lavoro. Quindi è sufficiente solo avere un contratto di lavoro.

Puoi richiedere anche una delega. Nel caso venga autorizzato anche un finanziamento con delega di pagamento, la rata massima potrà essere pari a 1/5 della retribuzione e l'importo finanziato potrà essere rimborsato al massimo entro 10 anni.

Per richiedere il prestito è necessario avere un'età compresa tra i 18 e solitamente gli 66 anni, avere un contratto a tempo indeterminato ed essere residenti in Italia.

La rata sarà un massimo di 1/5 della tua retribuzione mensile e sarà il tuo datore di lavoro che si occuperà del rimborso delle rate, trattenendo l'importo della tua busta paga.