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Come rinegoziare la cessione del quinto | Fincontinuo

Scritto da Fincontinuo | 06/05/2025

La cessione del quinto è una soluzione finanziaria che permette a dipendenti e pensionati di ottenere liquidità in maniera più semplice e sicura rispetto ad altre forme di prestito, grazie alla formula che prevede la trattenuta automatica della rata direttamente dalla busta paga o dalla pensione.

È possibile, però, che nel corso del tempo le circostanze personali o economiche cambino, portando a considerare l'opportunità di rinegoziare il prestito

Cosa significa esattamente rinegoziare la cessione del quinto e come si può fare?

 

Quando si può rinegoziare la cessione del quinto?

Rinegoziare la cessione del quinto, così come accade per altre tipologie di finanziamenti, significa modificare i termini del contratto originario per ottenere nuove condizioni di rimborso, spesso con l'obiettivo di ottenere una maggiore liquidità o di ridurre l'importo delle rate. Utilizzare questa opzione non è sempre possibile perché la legge n.180 del 1950 che disciplina la cessione del quinto, stabilisce delle regole precise.

Bisogna innanzitutto osservare che, in generale, per poter richiedere la rinegoziazione della cessione del quinto, è necessario aver già pagato almeno il 40% delle rate del prestito originario. 

Se, per esempio, il tuo contratto di cessione del quinto ha una durata di 10 anni, dovrai aspettare di aver saldato le rate dei primi 4 anni. Secondo questo parametro, le durate minime in base al periodo di ammortamento possono essere così schematizzate:

Durata del finanziamento originale Rate pagate necessarie per rinegoziare
120 mesi 48
108 mesi 44
96 mesi 39
84 mesi 34
72 mesi 29
60 mesi 24
48 mesi 19

Se invece il finanziamento è fra i 2 e i 5 anni, puoi pensare alla rinegoziazione prima di aver raggiunto il 40% delle rate da rimborsare.

 

Come rinegoziare la cessione del quinto?

La rinegoziazione della cessione del quinto segue un processo abbastanza simile a quello della stipula del prestito originale, ma con alcune specificità legate alla chiusura anticipata del vecchio contratto e alla stipula del nuovo. Cerchiamo di individuare i passaggi principali:

  1. Richiesta del conteggio estintivo
    Il primo passo per rinegoziare la cessione del quinto è ottenere il conteggio estintivo dall'attuale istituto finanziatore, il documento che dettaglia l'importo totale ancora da pagare, comprese eventuali penali per l'estinzione anticipata, essenziale per capire esattamente quanto ti costerà chiudere il vecchio prestito e passare a uno nuovo.
  1. Valutare le nuove condizioni di prestito
    Una volta ottenuto il conteggio estintivo, dovrai confrontare le offerte di diverse banche o finanziarie per il nuovo prestito, così da trovare le condizioni migliori in termini di tasso di interesse, durata del finanziamento e importo delle rate. Ricorda di considerare anche le eventuali spese di apertura del nuovo finanziamento e i costi delle polizze assicurative obbligatorie, che possono influire sensibilmente sulla convenienza dell'operazione.
  1. Presentare i documenti necessari
    Per procedere con la rinegoziazione, dovrai fornire una serie di documenti simili a quelli richiesti per la prima cessione del quinto, in genere i documenti di identità (carta d'identità e tessera sanitaria), i documenti che attestano il tuo reddito (come l'ultima busta paga, il CUD o il cedolino della pensione) e, nel caso dei dipendenti, il certificato di stipendio. Se stai richiedendo la rinegoziazione online, molte finanziarie offrono la possibilità di inviare questi documenti digitalmente, rendendo il processo più rapido e conveniente.
  1. Sottoscrivere il nuovo contratto
    Dopo aver scelto l'istituto finanziario e raccolto tutti i documenti necessari, è il momento di sottoscrivere il nuovo contratto di cessione del quinto, che sostituirà il vecchio prestito andando ad aggiornare le condizioni specifiche in base alla nuova offerta. Attenzione, però, a leggere attentamente tutte le clausole del contratto per assicurarsi di comprendere appieno il nuovo accordo.
  1. Chiusura del vecchio prestito e inizio del nuovo
    Una volta sottoscritto il nuovo contratto, l'istituto finanziario provvederà a chiudere il vecchio prestito utilizzando i fondi del nuovo finanziamento. Si procede quindi alla liquidazione del debito residuo e al pagamento di eventuali penali per l'estinzione anticipata e, a partire da questo momento, inizierai a rimborsare il nuovo prestito con le nuove condizioni stabilite.

 

Rinnovare la cessione del quinto

Oltre alla rinegoziazione, esiste anche la possibilità di rinnovare la cessione del quinto, un'opzione particolarmente utile per chi desidera ottenere un ulteriore importo di finanziamento o se le condizioni del mercato sono migliorate rispetto al momento della stipula del primo contratto. Il rinnovo è soggetto a regole specifiche:

  • se la durata del primo prestito è fino a 5 anni, puoi richiedere il rinnovo in qualsiasi momento, purché il nuovo prestito abbia una durata di 10 anni e non sia stato stipulato precedentemente con questa durata;

  • se invece il primo prestito dura più di 5 anni, puoi richiedere il rinnovo solo dopo aver rimborsato almeno il 40% del piano di ammortamento.

Se hai bisogno di ulteriore liquidità oppure vuoi accedere a migliori condizioni di prestito rispetto a quelle del contratto iniziale, potresti dunque considerare la possibilità di rinegoziare la tua attuale cessione del quinto, ma prestando attenzione a eventuali costi e condizioni che potrebbero influire sulla vantaggiosità dell'operazione. 

Per ulteriori informazioni o per una consulenza personalizzata sulla rinegoziazione della cessione del quinto, il team Fincontinuo è a tua disposizione per offrirti supporto nella scelta della soluzione ottimale: contatta i nostri esperti e scopri come possiamo aiutarti a ottenere un nuovo prestito o a migliorare quello in corso!